Singapore: Una Breve Introduzione

Singapore rappresenta un piccolo universo che riflette l’Asia, abitata da Cinesi, Malesi, Indiani e molti stranieri provenienti da ogni angolo del pianeta.

Singapore si è guadagnata una reputazione singolare, spingendo William Gibson a definirla come “Disneyland con la pena di morte” o “l’unico centro commerciale del mondo con un posto alle Nazioni Unite”.

Tuttavia, l’equivalente asiatico della Svizzera è un’oasi di tranquillità rispetto alla criminalità, sporcizia, caos e povertà che affliggono gran parte dell’Asia continentale. Basta scalfire la superficie per rendersi conto che è molto più di quanto appaia.

La gastronomia di Singapore è rinomata, con i suoi caratteristici hawker centres e bar aperti h24 che servono piatti da ogni angolo dell’Asia, e vasti centri commerciali come Orchard Road e Suntec City per gli amanti dello shopping. Negli ultimi tempi, alcune restrizioni sociali sono state mitigate, rendendo possibile godere di locali notturni fino a tarda ora. Le bevande alcoliche rimangono tuttavia piuttosto care, mentre le gomme da masticare possono essere acquistate in farmacia per uso medico. I due casinò aperti nel 2010 a Sentosa e Marina Bay rappresentano il nuovo volto ludico di Singapore, con l’obiettivo di raddoppiare il flusso turistico e incentivare un prolungamento del soggiorno.

Geografia

L’isola, che ha collegamenti con la Malesia tramite una ferrovia (in lingua malese) e un ponte, necessita di evitare il controllo passaporti malese nelle ore di punta. L’autorità malese ha recentemente rinnovato la dogana, rendendola moderna, efficiente, pulita e rapida. Si consiglia di evitare i viaggi in entrata o in uscita da Singapore durante il fine settimana nelle ore di massima affluenza, sia in auto che in autobus.

Storia

Le prime testimonianze di Singapore risalgono al II e III secolo, citando località denominate Sabana e Pu Luo Chong. La leggenda narra che nel XIII secolo, il principe di Sumatra Sang Nila Utama, perseguendo una misteriosa creatura ritenuta un leone, approdò sull’isola e decise di fondare una città denominata Singapura, che in sanscrito significa “Città del Leone”. Sfortunatamente, non si hanno mai avuto notizie di leoni a Singapore o nelle aree circostanti, nemmeno in Malesia, quindi l’animale leggendario potrebbe essere stato una tigre o un cinghiale selvatico.

Altre fonti storiche rivelano che l’isola era stata colonizzata almeno due secoli prima, e era nota come Temasek, il termine giavanese per “Città del Mare”, un porto significativo per il regno Srivijaya di Sumatra. Srivijaya cadde intorno al 1400 e Temasek cadde nell’oblio.

Come Singapura, l’isola tornò a essere famosa come hub commerciale sotto i sultanati di Melaka e Johor. Successivamente, i pirati portoghesi distrussero l’insediamento e Singapura sparì nuovamente.

La storia contemporanea di Singapore iniziò nel 1819, quando Sir Thomas Stanford Raffles stipulò un accordo con il pretendente al trono del sultanato di Johor: i britannici avrebbero appoggiato la sua pretesa in cambio dell’autorizzazione a stabilire un porto commerciale sull’isola. Gli olandesi protestarono inizialmente, ma la firma del trattato anglo-olandese del 1824, che divise la penisola malese in sfere d’influenza britannica e olandese (e nelle frontiere tra Malesia-Indonesia e Singapore-Indonesia), pose fine al conflitto. Gli olandesi rinunciarono alle loro rivendicazioni su Singapore, cedendo le loro colonie di Malacca agli inglesi, che a loro volta cedettero le loro colonie di Sumatra.

Strategicamente situata all’ingresso dello Stretto di Malacca, sulla rotta commerciale tra Cina, India, Europa e Australia, Raffles intendeva dichiarare Singapore un porto franco, privo di dazi commerciali. Di conseguenza, i mercanti abbandonarono in massa le tasse imposte dagli olandesi e l’isola divenne rapidamente uno dei porti più trafficati dell’Asia. Insieme a Penang e Malacca, Singapore divenne uno dei principali centri dello stretto e una perla tra le colonie britanniche. Il suo sviluppo economico ebbe un ulteriore impulso quando l’olio di palma e la gomma dalla vicina Malesia iniziarono a essere lavorati e spediti attraverso Singapore. Nel 1867 fu separata dall’India e divenne una Colonia Reale.

All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Fortezza di Singapore era vista come una base impenetrabile con enormi fortificazioni per proteggerla dagli attacchi marittimi. Tuttavia, la fortezza non aveva una flotta, impegnata a difendere la Gran Bretagna dalla Germania, ma i giapponesi attaccarono intelligentemente attraversando la Malesia via terra in bicicletta! Nonostante avessero ruotato l’artiglieria, questa mossa andava oltre le aspettative dei comandanti britannici e il 15 febbraio 1942, con i rifornimenti ormai esauriti dopo una settimana di battaglie, Singapore si arrese. I governatori furono mandati nel carcere di Changi, migliaia di persone persero la vita durante la crudele occupazione giapponese e il ritorno degli inglesi nel 1945 fu accolto come una vittoria.

Singapore ottenne l’autogoverno nel 1955 e nel 1963 si unì alla Federazione Malese, ma fu espulsa poiché la città a prevalenza cinese era considerata una minaccia. L’isola divenne indipendente il 9 agosto 1965, unico caso al mondo di una nazione che ottiene l’indipendenza non per scelta. I successivi quarant’anni, sotto la guida del Primo Ministro Lee Kuan Yew, hanno segnato un boom economico che ha portato la città a essere una delle più ricche dell’Asia, nonostante la mancanza di risorse primarie, e a diventare una delle Tigri dell’Asia Orientale. Attualmente è guidata dal figlio di Lee, Lee Hsien Loong, e dal Partito Popolare d’Azione che domina la scena politica. Alcune delle restrizioni sociali sono state allentate negli ultimi anni, un tentativo del governo di alterare la sua immagine di rigidezza, e ora c’è uno sforzo per bilanciare la necessità di mantenere l’ordine pubblico e la libertà personale.

Popolazione

Nonostante la sua piccola estensione, Singapore si distingue per la sua società multietnica e multiculturale. Il 75% della popolazione è di origine cinese, mentre un quarto di tutti i residenti sono stranieri. Il cantonese è la lingua più comunemente usata, con il mandarino che svolge il ruolo di lingua franca. I malesi, che sono i discendenti dei primi abitanti dell’isola, insieme ad indonesiani e bruneiani, rappresentano circa il 14% della popolazione. Gli indiani costituiscono circa il 9%, con una prevalenza di etnia tamil, ma sono presenti anche molte altre lingue indiane come l’hindi, il malayalam e il punjabi. La restante popolazione è un amalgama di persone di origine europea e asiatica, inclusi birmani, giapponesi e thailandesi. Esiste anche un significativo gruppo di filippini, molti dei quali lavorano come domestici. È abbastanza comune vederli in gruppo la domenica, il loro giorno di riposo.

A Singapore, le varie religioni sono praticate liberamente, un diritto garantito dalla Costituzione. Il buddismo è la religione più praticata, ma ci sono anche significative comunità cristiane, islamiche, indù e taoiste. In aggiunta, esistono numerosi gruppi minoritari come i sikh, i zoroastriani, gli ebrei, i baha’i e i jainisti.

Clima

Situata a 1,5 gradi a nord dell’equatore, Singapore gode di un clima caldo e soleggiato per tutto l’anno. La città è spesso soggetta a piogge brevi ma intense, con precipitazioni più abbondanti nel periodo dei monsoni, tra novembre e gennaio, che talvolta possono durare per un periodo prolungato.

Temporali potenti possono abbattersi in qualsiasi momento, pertanto è saggio tenere sempre a portata di mano un ombrello, utile sia per proteggersi dal sole che dalla pioggia. Tra maggio e ottobre, gli incendi nell’isola vicina di Sumatra possono produrre nebbie dense e imprevedibili. È consigliabile consultare il sito web dell’Agenzia Nazionale per l’Ambiente per ottenere informazioni aggiornate.

Le temperature medie si mantengono così:

32°C durante il giorno e 25°C durante la notte tra dicembre e gennaio.
33°C durante il giorno e 26°C durante la notte per il resto dell’anno.

ClimaGenFebMarAprMagGiuLugAgoSepOttNovDic
Massima(°C)30.431.732.032.332.232.031.331.431.431.731.130.2
Minima(°C)23.924.324.625.025.425.425.025.024.824.724.324.0
Pioggia (cm)23.4611.2817.0315.4817.1213.0715.4414.8915.6515.4625.8531.86
Source: National Environment Agency: Singapore – Previsioni Meteorologiche

A causa dell’elevata temperatura e umidità, dell’assenza di vento e della persistenza di alte temperature notturne, i visitatori provenienti da regioni più fredde potrebbero riscontrare disagi. Siate consapevoli che trascorrere un’ora all’aperto, specialmente se impegnati in attività fisica moderata, può essere particolarmente faticoso. Per questa ragione, molti locali evitano il calore esterno: vivono in condomini climatizzati, lavorano in uffici climatizzati e utilizzano la metropolitana per raggiungere i centri commerciali sotterranei, che sono collegati ad altri centri commerciali, bar, palestre e negozi, tutti climatizzati.

Meglio seguire l’esempio dei residenti: può essere un’ottima strategia per sfuggire al caldo opprimente di Singapore.

Cultura

È complicato identificare una singola cultura predominante, tuttavia la cultura Peranakan, un amalgama di influenze cinesi e malesi trasmesso di generazione in generazione e utilizzato dai colonialisti britannici per la gestione dell’amministrazione pubblica, potrebbe essere considerata la più “autentica”.

Oggigiorno, le tre distinte culture – malese, cinese e indiana – si fondono per creare una società multietnica, multireligiosa e completamente inclusiva. Non è insolito incontrare malesi o indiani che parlano cinese, o cinesi che parlano una lingua indiana, per esempio. L’occidentalizzazione dell’economia ha trasformato Singapore in una sorta di Londra dell’Est.

Le credenze islamiche e le più insolite dottrine cristiane sono rispettate allo stesso modo. Considerando l’erosione delle radici culturali cinesi sotto il regime comunista in Cina, sia a Singapore che a Taiwan è possibile riscoprire quelle tradizioni culturali e sociali che altrimenti si sarebbero perdute.

based on “Singapore” by WikiTravel, used under CC BY-SA 3.0. “Singapore” is licensed under CC BY-SA 3.0 by Comunita’ Italiana Singapore

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