Film Italiani

La Dolce Vita

La dolce vita è un film del 1960 diretto e co-sceneggiato da Federico Fellini, considerato uno dei capolavori di Fellini e tra i più celebri film della storia del cinema. ...Rappresenta un viaggio all'interno della dolce vita romana alla fine degli anni cinquanta che vede come protagonista Marcello Mastroianni.

Marcello Rubini è un giornalista specializzato in cronaca mondana, ma coltiva l'ambizione di diventare un romanziere. Il film, ambientato a Roma, lo segue attraverso una serie di episodi - di cui egli, grazie anche al suo lavoro, è protagonista o testimone privilegiato - che offrono una rappresentazione di vari aspetti della vita apparentemente gratificante del jet set della città, con i suoi riti, le sue nevrosi e i suoi drammi.

Due elicotteri sorvolano la città: uno trasporta una statua del Cristo, mentre sull'altro, utilizzato dagli operatori dell’informazione al seguito, si trova Marcello col fotoreporter Paparazzo. I due velivoli sorvolano a bassa quota una terrazza dove stanno prendendo il sole alcune ragazze in costume da bagno; i reporter tentano un approccio a distanza con le ragazze, che cercano di chiedere loro dove sia destinata la statua: il rumore dell'elicottero però copre le loro voci (solo alla fine, con il velivolo ormai in allontanamento, una delle ragazze comprende che la destinazione del Cristo è il Vaticano). Marcello chiede il numero di telefono alle giovani che, pur divertite, non lo accontentano. Il volo degli elicotteri termina su piazza San Pietro, dove suonano le campane a festa.

Marcello si trova in un ristorante in stile orientale per un servizio su una famiglia regnante. Mentre dà una mancia a uno dei camerieri per farsi rivelare cosa hanno mangiato i principi, Paparazzo, su indicazione di Marcello, inizia a scattare foto a una esponente della nobiltà che si trova in compagnia di un giovane. Le guardie del corpo intervengono allontanando il reporter e intimandogli di consegnare il rullino. Uno degli avventori, seduto a tavola con due donne, riconosce Marcello, e lo invita a raggiungerlo, per poi esortarlo a smetterla di creare scompiglio con la sua attività di giornalista mondano. Nel locale arriva una bella signora, Maddalena: Marcello si offre di accompagnarla e lei accetta. Usciti in strada, i due vengono bersagliati dai flash dei fotoreporter colleghi di Marcello.

La coppia si ferma con l'auto di lei nel centro di Roma, a piazza del Popolo; dopo una chiacchierata, incontra una prostituta, che Maddalena invita a salire in macchina e unirsi a loro per un giro, offrendosi di accompagnarla poi dove abita, in periferia. Una volta arrivati a destinazione, mentre la prostituta è in cucina, Maddalena e Marcello si sdraiano sul letto e hanno un rapporto. La mattina dopo il protettore della prostituta è in sosta davanti al palazzo dove questa abita per ricevere la sua quota del guadagno; Marcello e Maddalena se ne vanno in macchina dopo aver pagato la donna per averli ospitati. Nel frattempo Emma, fidanzata depressa di Marcello (in quanto ben conscia dei suoi continui tradimenti), lo sta aspettando a casa. Poiché non è rientrato, Emma, intuendo che abbia passato la notte con un'altra donna, ingerisce delle pasticche e perde conoscenza.

Marcello viene successivamente incaricato di seguire l'attrice Sylvia, famosa stella del cinema americano, attesa a Roma. Portatala in un locale frequentato da turisti stranieri, inizia a farle delle avances. Un po’ su di giri, Sylvia inizia a passeggiare per le vie di Roma seguita da Marcello, e quando vede la fontana di Trevi entra in acqua vestita, accennando una danza[6]. Marcello, dopo un attimo di esitazione, la segue nella fontana, anche lui con i vestiti addosso, dichiarandole il suo amore. Quando la riaccompagna in hotel incontra il fidanzato di lei, che prima schiaffeggia Sylvia e quindi lo affronta, stendendolo con un pugno: il tutto davanti ai fotografi, che immortalano la scena.

Marcello va poi al quartiere romano dell’Eur per un servizio fotografico, quando davanti a una chiesa[8] scorge un vecchio amico, lo scrittore Enrico Steiner, il quale gli chiede come stia procedendo il suo libro, lo invita a cena e, prima che se ne vada, lo trattiene perché rimanga ad ascoltarlo mentre suona l'organo in chiesa[9]. Intanto una grande folla si accalca intorno a due bambini che dicono di aver visto la Vergine Maria in un prato fuori città. Marcello accorre per poter scrivere un articolo in proposito, ma la sua attenzione è distolta dalla fidanzata Emma. Sopraggiunta la sera, inizia un forte temporale e si crea un parapiglia in mezzo alla folla quando alcuni degli astanti iniziano a contendersi a forza le fronde dell'albero vicino al quale vi sarebbe stata l’apparizione. Tra la folla c'è anche Emma, che riesce a impossessarsi di un ramo, sperando in un aiuto dall’Alto affinché Marcello finalmente la sposi o almeno le dimostri più attenzione come era all’inizio del loro rapporto.
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