Domande Frequenti (FAQ)

Voglio invitare un amico straniero in Italia. Dove presentare la domanda di visto?

Il richiedente del visto italiano deve essere un cittadino non italiano.
La richiesta per il visto deve essere inoltrata presso l’ufficio per i visti dell’Ambasciata o del Consolato italiano competente, basato sul luogo di residenza permanente del richiedente.
Per individuare l’ufficio appropriato, è possibile utilizzare il Database Visti “Il visto per l’Italia”, selezionando il proprio Paese di residenza e premendo il pulsante “Conferma”. Per maggiori dettagli, si consiglia anche di consultare la sezione dedicata ai visti sul sito web dell’Ambasciata d’Italia a Singapore.

Ho bisogno di farmi rilasciare il passaporto. Quale e’ la procedura?

In Italia, le Questure sono responsabili del rilascio dei passaporti, mentre all’estero questa funzione è svolta dalle Rappresentanze diplomatico-consolari italiane.

Generalmente, per richiedere un passaporto, il cittadino deve presentare la domanda presso l’Ufficio territorialmente competente, che può essere situato sia in Italia sia all’estero, a seconda della sua residenza.

Tuttavia, i cittadini italiani hanno la possibilità di richiedere il passaporto presso qualunque Ufficio emittente, sia in patria che all’estero.

In questi casi, è richiesto ottenere una delega preventiva dall’Ufficio (Questura o Consolato) che ha competenza sulla residenza del richiedente.

Se vi trovate all’estero e necessitate di ulteriori dettagli, è consigliato rivolgersi all’Ufficio consolare italiano più vicino.

A Singapore, soprattutto per gli Italiani residenti a Singapore e Brunei – iscritti all’AIRE – possono consultare la sezione dedicata sul sito web dell’Ambasciata d’Italia a Singapore.

Come posso presentare la dichiarazione di salute elettronica (SGAC)?

singapore arrival card

Si può presentare la dichiarazione di salute elettronica fino a tre giorni prima dell’arrivo a Singapore, per evitare ritardi inutili durante il controllo dell’immigrazione.

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Posso presentare la SG Arrival Card per più viaggi con la “Presentazione di gruppo”?

singapore arrival card

La “Presentazione di gruppo” è destinata a un gruppo di persone che viaggiano insieme a Singapore per un singolo viaggio.

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Devo presentare la SG Arrival Card se visito Singapore per viaggi di piacere/vacanze?

singapore arrival card

Tutti i viaggiatori sono tenuti a presentare la loro SG Arrival Card prima dell’arrivo a Singapore, ad eccezione di coloro che sono in transito o che passano per Singapore senza richiedere il controllo dell’immigrazione o i residenti (cittadini di Singapore, residenti permanenti, titolari di pass a lungo termine) che entrano attraverso i posti di controllo terrestri.

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E’ possibile portare sigarette elettroniche a Singapore?

No, a Singapore è illegale importare, vendere, distribuire e persino possedere sigarette elettroniche. I viaggiatori e i turisti che entrano a Singapore con sigarette elettroniche o liquidi da inalazione dovrebbero dichiararli alle autorità doganali e disfarsene prima di entrare nel paese. La mancata dichiarazione può comportare sanzioni severe. Pertanto, è fortemente sconsigliato portare sigarette elettroniche a Singapore.

1. Importazione, vendita e distribuzione

A Singapore, l’importazione, la vendita e la distribuzione di sigarette elettroniche (e-cig) sono categoricamente proibite. Questo divieto riguarda sia i dispositivi in sé, sia i liquidi da inalazione, indipendentemente dalla presenza o meno di nicotina. Chiunque venga sorpreso a importare, vendere o distribuire e-cig può affrontare gravi conseguenze legali.

2. Uso personale e possesso

Mentre in molti paesi l’uso personale di e-cig è permesso o almeno tollerato, a Singapore anche il semplice possesso di una sigaretta elettronica è considerato illegale. Questo significa che, anche se un individuo ha acquistato il dispositivo in un altro paese e lo ha portato a Singapore per uso personale, può essere soggetto a sanzioni.

3. Sanzioni

Le sanzioni per chi infrange le normative sulle sigarette elettroniche sono severe. Per i primi reati, gli individui possono essere multati fino a S$5.000. Per reati successivi, la multa può arrivare fino a S$10.000. Inoltre, chi viene sorpreso a vendere o distribuire e-cig può affrontare una pena detentiva fino a sei mesi.

4. Motivazioni del divieto

Le autorità di Singapore hanno imposto queste rigide normative a seguito di preoccupazioni sulla sicurezza e sui potenziali rischi per la salute delle sigarette elettroniche. Mentre i produttori di e-cig spesso pubblicizzano i loro prodotti come alternativa più sicura alle sigarette tradizionali, la ricerca scientifica non ha ancora fornito conclusioni definitive in proposito. Inoltre, vi è la preoccupazione che le e-cig possano fungere da porta d’ingresso per il fumo tradizionale, specialmente tra i giovani.

Link: Heathhub.sg

Cosa sono i Com.It.Es.?

Fondati nel 1985, i Comitati degli Italiani all’Estero, noti come Com.It.Es., rappresentano la comunità italiana all’estero, con i membri eletti direttamente dai nostri connazionali residenti all’estero in ogni circoscrizione consolare dove vivono almeno 3.000 italiani, come elencati nell’art. 5, comma 1, della Legge 459/2001. Nei luoghi in cui vivono meno di 3.000 italiani, i Comitati possono essere istituiti da un’autorità diplomatico-consolare.

I Com.It.Es. sono costituiti da un minimo di 12 a un massimo di 18 membri, a seconda se vengono eletti in circoscrizioni consolari con un numero di italiani residenti inferiore o superiore a 100.000, come rilevato dall’elenco aggiornato dei cittadini italiani residenti all’estero. Oltre ai membri eletti di cittadinanza italiana, i Comitati possono includere, attraverso la cooptazione, cittadini stranieri di origine italiana, fino a un massimo di un terzo del totale dei membri del Comitato eletto (4 o 6 membri).

In base all’articolo 1, comma 2, della Legge 286/2003, i Com.It.Es. rappresentano gli italiani all’estero nei loro rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari. Tramite studi e ricerche, i Comitati contribuiscono a identificare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità di riferimento. Lavorano in collaborazione con l’Autorità Consolare, le regioni, le autonomie locali, così come con le entità, le associazioni e i comitati operanti nella circoscrizione consolare per promuovere iniziative appropriate riguardanti la vita sociale e culturale. Questi sforzi hanno una particolare attenzione per la partecipazione dei giovani, l’uguaglianza di opportunità, l’assistenza sociale e scolastica, la formazione professionale, il settore ricreativo, lo sport e il tempo libero.

I Comitati sono anche incaricati di cooperare con l’Autorità consolare nella protezione dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare. Essi svolgono un ruolo cruciale nell’offrire una voce e un supporto ai cittadini italiani all’estero, contribuendo a salvaguardare il loro benessere e i loro diritti.

Link: Com.It.Es. di Singapore

Come effettuare la richiesta di duplicato del Codice Fiscale?

Per ottenere il duplicato della tessera del Codice Fiscale, bisogna rivolgersi all’Ambasciata d’Italia a Singapore (anche via e-mail) per farne richiesta.
Il nuovo tesserino verrà recapitato, a scelta, presso il domicilio in Italia o presso l’Ambasciata.

Risiedo a Singapore solo temporaneamente: posso votare?

I cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’AIRE possono esercitare il diritto di voto all’estero – nel luogo di residenza – per le elezioni politiche nazionali, per i referendum abrogativi e costituzionali e per le elezioni del parlamento europeo.
La Legge 6 maggio 2015, n. 52, (c.d. “Italicum”) estende anche i cittadini temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche di chiedere al proprio Comune di votare all’estero per corrispondenza.

Maggiori informazioni si trovano alla pagina del Ministero degli Esteri riguardante il Voto all’estero.

Come faccio a legalizzare un documento rilasciato a Singapore perché sia valido in Italia?

La legalizzazione deve essere fatta in Ambasciata. Di norma dovete presentarvi, previo appuntamento, presso l’Ufficio consolare munito dell’atto (in originale) da legalizzare.

Per maggiori informazioni potete consultare la pagina Traduzione e legalizzazione documenti oppure contattare direttamente l’Ufficio consolare dell’Ambasciata d’Italia a Singapore.

Qui si puo’ trovare la lista dei traduttori autorizzati dall’Ambasciata.

Come faccio a far riconoscere in Italia la sentenza di divorzio ottenuta a Singapore?

La legge di diritto internazionale privato n. 218/1995 prevede, quale regola generale, l’efficacia automatica delle sentenze straniere in Italia purché rispettino alcuni requisiti basilari di compatibilità con l’ordinamento italiano.

I provvedimenti stranieri devono essere trascritti presso il Comune italiano competente.

Per richiedere la trascrizione della sentenza di divorzio rilasciata a Singapore, bisogna contattare l’ufficio consolare o direttamente il vostro Comune italiano. È opportuno, in ogni caso, prendere preventivo contatto con la Rappresentanza diplomatico consolare di Singapore per ulteriori precisazioni e per conoscere ulteriori requisiti previsti da eventuali accordi bilaterali o multilaterali o originanti dalle consuetudini e procedure locali.

Per approfondimenti consultate la pagina riguardante il Riconoscimento delle sentenze straniere del Ministero degli Esteri.

Dove posso trovare informazioni aggiornate su cosa posso importare a Singapore?

Su questa pagina della Dogana di Singapore si trovano le informazioni aggiornate su cosa e’ possibile importare a Singapore (Duty Free & GST Relief) per individui che viaggiano o transitano per Singapore.

In caso di arresto a Singapore cosa devo fare? Quali sono i miei diritti?

Per sapere in che modo la rappresentanza diplomatico consolare può venirvi in aiuto in caso di arresto a Singapore visitate la pagina Assistenza ai detenuti.

Come posso fare per ricevere la mia pensione all’estero?

Per informazioni su pensioni all’estero consultate la pagina Sicurezza sociale e per ogni approfondimento contattate direttamente il sito dell’INPS.

Come faccio a farmi riconoscere il titolo di abilitazione ad esercitare la mia professione in Italia?

In Italia le professioni si dividono in “non regolamentate” dalla legge e “regolamentate” dalla legge. Nel primo caso, non occorre ottenere il riconoscimento legale del titolo conseguito all’estero per esercitare la professione in Italia. Nel secondo caso invece è necessario.

Potete trovare tutte le informazioni sul sito del CIMEA – Centro Informazioni sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche.

Come faccio a chiedere l’equipollenza del titolo di studio che ho conseguito a Singapore?

Alcune informazioni si trovano alla pagina Riconoscimento dei titoli di studio esteri e Dichiarazione di valore.

Per ulteriori approfondimenti, consultate il sito del CIMEA – Centro Informazioni sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche.

Ho studiato un anno a Singapore e mi hanno rilasciato un attestato di frequenza. Come faccio a chiedere il riconoscimento in Italia di questo attestato?

Occorre richiedere informazioni presso l’autorità che ha rilasciato l’attestato per sapere come farlo legalizzare e poi, rivolgersi alla scuola italiana per ulteriori informazioni sul riconoscimento del periodo di studi effettuato all’estero.

I documenti stranieri vanno anche tradotti in italiano (per maggiori informazioni sulle traduzioni e legalizzazioni cliccate qui ).

Posso costituire un’unione civile presso il Consolato italiano di Singapore?

Sì. I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE possono rivolgersi al Consolato italiano per costituire un’unione civile anche con una persona dello stesso sesso.

Al momento della costituzione dell’unione civile, le due parti possono eventualmente rendere le dichiarazioni relative alla scelta del cognome comune e/o al regime patrimoniale dei beni.

L’unione civile costituita presso l’ufficio consolare italiano verrà trascritta nell’apposito Registro Provvisorio delle Unioni Civili del Comune di iscrizione AIRE.

Maggiori informazioni alla pagina Unioni Civili.

Voglio sposarmi all’estero presso le autorità di Singapore: cosa devo fare?

Se volete sposarvi a Singapore dovrete seguire la procedura matrimoniale prevista dal Registry of Marriages, per cui sarà l’Ufficiale dello Stato Civile di Singapore a indicare la documentazione e l’iter da seguire.

Dopo il matrimonio ricordatevi di richiedere la trascrizione del vostro matrimonio nei registri di stato civile del vostro Comune in Italia. Farlo non solo è un obbligo, è anche un passo necessario – nel caso di residenza all’estero – per poter usufruire dei servizi consolari, perché vengano riconosciuti al vostro coniuge (se straniero) alcuni diritti conseguenti a questo status, per la completezza dei dati dei vostri figli, ecc. Per maggiori informazioni visitate la pagina relativa alle trascrizione del Matrimonio dell’Ambasciata d’Italia di Singapore.

Con quanto anticipo è opportuno richiedere un nuovo passaporto?

passaporto italiano

A Singapore i tempi di rilascio del passaporto sono abbastanza celeri ed il servizio molto puntuale.

Come prassi il passaporto non viene rinnovato prima di 6 mesi dalla data di scadenza. Non esiste un limite di legge per il rinnovo del passaporto ma i “6 mesi” sono utilizzati per evitare sovraccarichi di lavoro. Ovviamente il caso e’ differente nel caso in cui non dispone di pagine disponibili per i visti.

Il consiglio e’ comunque di darti un margine non troppo stretto (perche’ non sappiamo quale e’ il carico di lavoro che hanno) – e, di pianificare la tua visita in tempo utilizzando il servizio di prenotazione online Prenot@mi.

https://prenotami.esteri.it/

Inoltre, il passaporto vecchio, una volta rinnovato, sara’ contestualmente annullato e ti sara’ consegnato il libretto. Questi potrebbe contenere visti i quali vanno trasferiti dal vecchio al nuovo documento visitando il sito della Immigration & Checkpoints Authority:

https://www.ica.gov.sg/reside/LTVP/update-particulars

Se non si riesce a trasferire i visti dal documento vecchio a quello nuovo prima di intraprendere il viaggio si consiglia di viaggiare anche portandosi appresso il vecchio documento per esibirlo quando richiesto.

È possibile richiedere la Carta di Identità Elettronica (CIE) al Consolato di Singapore?

Al momento non è possibile per i cittadini italiano residente a Singapore ed iscritti all’AIRE richiedere la Carta di Identità Elettronica (CIE) presso il Consolato.

Chi non deve iscriversi all’AIRE?

AIRE

L’articolo 1, commi 8 e 9, della Legge n. 470/1988, individua le categorie di persone non soggette all’iscrizione nell’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero:

  • i cittadini italiani che si recano all’estero per cause di durata limitata non superiore a dodici mesi;
  • i cittadini che si recano all’estero per l’esercizio di occupazioni stagionali;
  • i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero e le persone con essi conviventi, i quali siano stati notificati alle Autorità locali ai sensi delle convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni
    consolari, rispettivamente del 1961 e del 1963, ratificate con legge 9 agosto 1967, n. 804.

Con Circolare MIACEL del 17 dicembre 2001 n. 20, l’esenzione dall’obbligo di iscrizione all’AIRE è stata estesa, in via interpretativa, anche ai militari in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO.

Chi deve iscriversi all’AIRE?

AIRE

Iscriversi all’AIRE è un obbligo prescritto dalla legge istitutiva dell’AIRE nei seguenti casi:

  • se si è cittadini italiani e si intende spostare la propria residenza all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Ai sensi dell’art 43 del Codice Civile, la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo dove
    solitamente si svolge la vita familiare, lavorativa e sociale;
  • se si è cittadini italiani nati all’estero e da sempre residenti al di fuori del territorio italiano;
  • se si acquisisce la cittadinanza italiana all’estero.

L’iscrizione all’AIRE dei cittadini italiani nati all’estero o degli stranieri che hanno acquisito all’estero la cittadinanza italiana, può essere effettuata solo a seguito della trascrizione, negli appositi registri di Stato Civile, dell’atto di nascita o del decreto di concessione della cittadinanza. L’accertamento del
possesso/mantenimento della cittadinanza italiana spetta all’Ufficio consolare di residenza.

La trascrizione dell’atto di nascita per i cittadini nati e residenti all’estero deve essere effettuata, tramite l’Autorità diplomatico-consolare, presso i Registri di Stato Civile del comune di nascita o di residenza della madre o del padre, ovvero dell’avo materno o paterno. Nell’impossibilità di utilizzare i precedenti criteri, l’interessato dovrà indicare, su espresso invito dell’Autorità diplomatico consolare, un comune di sua scelta (art. 17 DPR n. 396/2000).

A partire dal 2024, chi trascura l’obbligo anagrafico si espone a sanzioni pecuniarie maggiorate, che variano tra i 200 e i 1000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, con un limite massimo di cinque anni sanzionabili.

Questo inasprimento delle multe, con un tetto massimo di 5.000 euro, sottolinea la crescente importanza che lo Stato italiano attribuisce alla corretta gestione dei propri cittadini all’estero. È quindi fondamentale per gli italiani a Singapore comprendere l’importanza di adempiere a questo obbligo​​.

Cosa e’ l’AIRE?

AIRE

L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è un registro istituito con legge 27 ottobre 1988, n. 470, gestito dai Comuni italiani sulla base dei dati provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero. L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere per i cittadini italiani che vivono all’estero stabilmente. Essa permette l’esercizio di vari diritti, tra cui la possibilità di votare in elezioni politiche e di referendum, l’ottenimento di documenti di identità e di viaggio, e il rilascio di certificazioni. L’iscrizione è effettuata tramite dichiarazione all’Ufficio consolare competente entro 90 giorni dal trasferimento della residenza, ed è gratuita.