La Qualità dell’Acqua a Singapore: Una Sostanza Sotto Esame

Un composto chimico, presente in tracce minime nell’acqua del rubinetto, è al centro di studi scientifici che mirano a stabilire se possa essere nocivo se ingerito in quantità più elevate.

Il composto in questione è un sottoprodotto del diphenyl-guanidine (DPG), tipicamente presente nei prodotti in gomma, come gli pneumatici delle automobili. Benché il processo di trattamento dell’acqua in Singapore elimini ogni traccia di DPG, gli scienziati ritengono che esso possa infiltrarsi nell’acqua post-trattamento. Ciò accadrebbe quando il DPG entra in contatto con componenti in gomma negli impianti idraulici e reagisce con il cloro presente nell’acqua, formando un sottoprodotto DPG-chlorine.

Il team di ricerca del Nanyang Environment and Water Research Institute (Newri) della Nanyang Technological University ha rivelato che questo sottoprodotto ha causato danni al DNA umano nelle prove di laboratorio. Il professor Shane Snyder, direttore esecutivo di Newri, ha sottolineato che, nonostante la concentrazione di questo sottoprodotto nell’acqua del rubinetto sia molto bassa, è fondamentale considerare l’esposizione cronica.

L’agenzia nazionale dell’acqua PUB ha evidenziato che le condizioni sperimentali rappresentano un “test di stress”, e che non rispecchiano le condizioni reali del sistema di distribuzione dell’acqua potabile di Singapore.

A livello internazionale, la questione è monitorata da vari paesi, sebbene organizzazioni come l’OMS non abbiano ancora classificato il DPG come un contaminante di preoccupazione. Ulteriori studi sono necessari per comprendere come il corpo metabolizza tale composto.

Il modo in cui questa sostanza entra nel sistema idrico è stato spiegato dal professor Snyder, che ha illustrato come piccole particelle di gomma provenienti dagli pneumatici delle auto possano finire in fiumi e ruscelli durante le forti piogge. Questo fenomeno ha spinto gli scienziati di tutto il mondo a studiare la presenza di DPG e 6PPD (un altro composto chimico presente nei prodotti in gomma) anche in campioni d’aria e di polvere.

Il team di ricerca, replicando i processi di trattamento dell’acqua del PUB, ha scoperto che il sistema era abbastanza efficace da eliminare tutte le tracce di DPG e 6PPD. Tuttavia, campioni d’acqua prelevati da rubinetti in 20 edifici hanno mostrato tracce di DPG in tutte le analisi.

Il DPG e il cloro nell’acqua hanno reagito formando il nuovo sottoprodotto. Mentre il 6PPD è stato trovato solo in un quarto dei campioni.

Il cloro e altri tipi di disinfettanti, utilizzati per garantire che l’acqua del rubinetto rimanga priva di patogeni e sicura da bere, potrebbero reagire con guarnizioni e sigilli in gomma comunemente presenti nei rubinetti.

Il loro lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Environmental Science & Technology Letters” nell’agosto 2023.

Per comprendere meglio l’impatto sulla salute umana, i ricercatori intendono testare il composto DPG-cloro in uno “stomaco artificiale” per osservare come viene metabolizzato.

L’OMS ha dichiarato di non avere valori guida per il DPG o per questi sottoprodotti di disinfezione.

Il professor Zhang Xiangru dell’Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong ha sottolineato l’importanza dello studio della NTU, ritenendo che possa stimolare ulteriori ricerche in altre parti del mondo.

In conclusione, il Dr. Quek del PUB ha evidenziato che il DPG e i sottoprodotti clorurati sono stati rilevati solo a livelli estremamente bassi nei campioni d’acqua, suggerendo che le esposizioni da altre fonti potrebbero essere più rilevanti.

Per ulteriori approfondimenti sull’argomento, si consiglia di consultare l’articolo originale pubblicato dallo Straits Times.

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