Intervista all’Ambasciatore Dante Brandi per RAI Isoradio

In una recente intervista con IsoRadio, l’Ambasciatore Italiano a Singapore, Dante Brandi, ha condiviso le sue esperienze e osservazioni sulla dinamica città stato di Singapore. Situata a sud della Malesia, Singapore è nota per il suo clima tropicale e la sua popolazione multietnica.

L’ambasciatore Brandi ha descritto le celebrazioni del Capodanno a Singapore, mettendo in evidenza l’impressionante spettacolo di fuochi d’artificio presso Marina, un punto di riferimento della città. Ha parlato delle diverse comunità che vivono in armonia a Singapore, e dei preparativi per il Capodanno Cinese.

Ha anche evidenziato la presenza di una forte comunità italiana a Singapore, sottolineando il loro contributo significativo in vari settori. Inoltre, ha discusso del ruolo di Singapore come importante centro finanziario e delle opportunità per le imprese italiane.

L’ambasciatore ha poi condiviso come ha festeggiato il Capodanno, mantenendo le tradizioni italiane.

Segue la trascrizione dettagliata dell’intervista:

 Continuiamo a raccontare questa notte una notte di di festa, una notte di lavoro per qualcun altro, una notte anche di di, di viaggi. Anche di questo ci stiamo occupando con la polizia stradale ci sono diverse persone in transito sulla nostra rete viaria. Purtroppo stiamo anche dando notizia di qualche incidente, una notte che ci sta portando però anche in giro per il mondo.

E questo grazie anche ai vari ambasciatori con i quali ci stiamo intrattenendo. Ringraziamo per questo anche il ministero degli Esteri e della cooperazione che ci ha dato una mano. per effettuare questi collegamenti. Ora ce ne andiamo di nuovo molto lontano da qui. Perché andiamo in una isola città stato a sud della Malesia, con un clima tropicale, con una popolazione multietnica ad attenderci c’è l’ambasciatore Dante Brandi, ambasciatore in Italia a Singapore.

E benvenuto. Naturalmente. Tanti, tanti auguri lì. Che che ore sono? Sono sette ore avanti, mi sembra rispetto. All’italia, No?

Sì, buongiorno ed auguri anche a lei e agli ascoltatori. Eh, sì, sono le dieci e quaranta qui a Singapore, le dieci e quaranta di una mattina, come dice lei, di di clima equatoriale

…e festeggiamenti che si sono conclusi: ma come sono stati? Ecco che succede lì. Perché poi questa è una cultura. Qui lì ci sono culture e tradizioni diverse, no? Per cui tutto questo poi come si si manifesta nella notte che sta a siglare l’inizio di un nuovo anno?

beh, senz’altro il clou è stato sono stati i fuochi d’artificio con il countdown che sono che sono stati sparati a mezzanotte da l’iconica Marina Bay Sands, il grande grattacielo che ormai è diventato il simbolo anche architettonico di questa città stato e che ieri quindi ha accompagnato il passaggio, questa notte ha accompagnato il passaggio dal duemilaventitré al duemilaventiquattro. C’era molta, molta gente in strada e tutto si è svolto però con con grande, con grande calma, tranquillità, divertimento per tutti, come è tipico qui a Singapore.

Ecco, lì ci sono circa cinque milioni di abitanti, no? Quindi però ci sono indiani, europei, cinesi. Pertanto si festeggerà anche il Capodanno cinese, il Capodanno lunare.

Sì, proprio così. Ha ragione. Questa è una città stato multietnica, prevalenza cinese, ma sicuramente anche con con molti componenti malesiani e indiani. E il clou senz’altro sarà il Capodanno cinese del dieci febbraio, in cui tra l’altro entrerà l’anno del dragone è molto importante nello zodiaco cinese e qui quindi prevediamo grossi festeggiamenti, ovviamente a Singapore, anche per quella data. Ma d’altra parte è una città che rispetta di fatto anche le le grandi, le grandi cerimonie, le grandi ricorrenze di tutte le religioni che ne compongono i vari gruppi etnici. è stato così anche per Diwali, poche settimane fa. E sarà così anche nel corso del duemilaventiquattro.

Quanti italiani ci sono lì a Singapore?

Ce ne sono quasi cinquemila, molto ben integrati in una bellissima comunità, tra cui spiccano ovviamente professionisti che lavorano in aziende italiane ma anche in molte multinazionali, soprattutto nel settore dei servizi del terziario avanzato.

Ma una menzione in particolare, veramente va ai agli oltre cento scienziati, ricercatori, professori italiani che lavorano nelle nelle università di Singapore, che sono tra le prime nei ranking mondiali.

Poi questo è anche un importante centro finanziario, uno dei più importanti al mondo.

Sì, sì, sì, lo è sempre di più. Approfitta un po’ anche delle dei riequilibri, diciamo così finanziari che stanno avvenendo in questa regione del mondo. Soprattutto, ecco una diversificazione che deriva anche dalle ricchezze cinesi in questo momento un po’ in cui l’economia cinese rallenta e ed è un centro finanziario sì di grande interesse, dove tra l’altro ci sono interessanti prospettive anche per per realtà italiane, soprattutto nel settore del team tech e soprattutto delle start up.

Ecco, lei ambasciatore, invece come ha festeggiato? Ha mantenuto anche le sue origini, le sue tradizioni. Lei è di Civitavecchia ha letto, dico bene?

Sì, sì, è così. E abbiamo festeggiato a casa, in residenza con con la mia famiglia e con un po’ di amici e colleghi dell’ambasciata e un po’ di parenti che ci sono venuti a trovare.

Hanno fatto tanta strada per venirci a trovare, quindi abbiamo festeggiato insieme qui a Singapore, molto tradizionalmente. Quindi bollicine rigorosamente italiane, ovviamente

Dolci italiani?

Dolci italiani, ovviamente. Panettoni, biscotti tipici della mia città.

Li conosco. Tozzetti eh… li conosco.

Non ce li siamo fatti mancare neanche a queste latitudini. e dicevo bollicine rigorosamente italiane perché tra L’altro Singapore da poco la Corte di Singapore ha giudicato negativamente un ricorso che era stato fatto contro il Prosecco e quindi abbiamo avuto anche la sentenza giurisdizionale qui a Singapore di tutela della indicazione geografica del prosecco e quindi si è festeggiato con bollicine italiane senz’altro. Ancora a maggior ragione.

A maggior ragione, giustamente. E allora ambasciatore, grazie per averci così portato a respirare anche un po’ l’aria di festa di di Singapore. E lei che ne è ambasciatore. La ringrazio. Tanti, tanti auguri per questo duemilaventiquattro e grazie per aver accettato il nostro invito. Buon anno!

Grazie a lei e buon anno a tutti gli ascoltatori

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