Dal 19 Marzo prossimo i viaggiatori che attraversano in auto i checkpoint di Woodlands e Tuas a Singapore potranno dire addio al passaporto. Al suo posto, basterà mostrare un semplice QR code scansionabile con lo smartphone per velocizzare e rendere più comoda la procedura di sdoganamento.
L’Immigration & Checkpoints Authority (ICA) di Singapore sta infatti adottando una serie di misure innovative per rendere i controlli all’immigrazione più rapidi e efficienti, senza per questo compromettere la sicurezza.
Come funziona il nuovo sistema?
Tutto ruota attorno all’app mobile MyICA, che i viaggiatori dovranno scaricare sul proprio smartphone. All’interno dell’app, sarà possibile generare un codice QR univoco, valido sia per viaggiatori singoli che per gruppi di massimo 10 persone.
Per i cittadini di Singapore, la procedura è semplicissima: basterà accedere all’app MyICA tramite SingPass e i dettagli del passaporto saranno automaticamente popolati. In alternativa, è possibile utilizzare la fotocamera integrata dell’app per scannerizzare la Machine-Readable Zone (MRZ) presente sulla pagina del passaporto contenente i dati anagrafici.
I visitatori stranieri che hanno già visitato Singapore in passato possono seguire lo stesso procedimento, scannerizzando la MRZ del proprio passaporto.
Per i nuovi visitatori e per coloro che rientrano a Singapore con un passaporto diverso da quello utilizzato l’ultima volta, sarà necessario presentare il passaporto fisico per il controllo. Tuttavia, a partire dal secondo viaggio, anche loro potranno utilizzare il QR code per velocizzare le procedure di sdoganamento.
Una volta inseriti i dati del passaporto nell’app MyICA, i viaggiatori possono generare un QR code individuale o di gruppo. Il codice generato va poi salvato nell’app e scansionato presso gli appositi scanner ai checkpoint di arrivo e partenza di Woodlands e Tuas.
Gli agenti dell’ICA effettueranno quindi un controllo “faccia a faccia” dei viaggiatori, confrontando i dati del QR code con quelli reali.
I vantaggi del nuovo sistema sono evidenti:
- Riduzione dei tempi di attesa: l’ICA stima un risparmio di circa 20 secondi per le auto con 4 viaggiatori e fino a un minuto per quelle con 10.
- Maggiore comodità: i viaggiatori non dovranno più armeggiare con il passaporto e potranno sdoganarsi in modo rapido e semplice.
- Sicurezza garantita: l’ICA sottolinea che il sistema QR code è sicuro e affidabile, in quanto i codici sono criptati e possono essere decifrati solo dall’autorità.
**L’iniziativa del QR code rappresenta un primo passo verso l’Automated Passenger Clearance System (APCS), un sistema di sdoganamento automatizzato che in futuro sostituirà i controlli “faccia a faccia” con la verifica biometrica.
L’APCS è previsto per il 2026 al checkpoint di Tuas e per il 2028 al checkpoint di Woodlands, una volta completato il processo di riqualificazione.
L’ICA ribadisce che, anche dopo l’introduzione del QR code, i viaggiatori che lo desiderano potranno comunque continuare a utilizzare il passaporto per il controllo all’immigrazione.
L’obiettivo ultimo dell’ICA è quello di estendere progressivamente l’utilizzo del QR code a tutti i checkpoint terrestri di Singapore, rendendolo disponibile anche per altri tipi di veicoli.
In un’epoca in cui la tecnologia è sempre più pervasiva, il nuovo sistema di sdoganamento di Singapore rappresenta un esempio di come l’innovazione possa migliorare la vita dei cittadini e rendere i viaggi più veloci e confortevoli.
Non solo automobili: il futuro dello sdoganamento a Singapore
Il piano dell’ICA non si limita a rendere più efficienti i passaggi in automobile. L’obiettivo delle autorità di Singapore è quello di introdurre gradualmente l’utilizzo del QR code in tutte le procedure di sdoganamento, agevolando l’esperienza dei viaggiatori indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.
Ciò significa che, ben presto, anche chi viaggia con altri mezzi di trasporto – come pullman, motociclette, e forse addirittura biciclette – potrà beneficiare di questa tecnologia. Questo ulteriore passo in avanti semplificherà ulteriormente gli arrivi e le partenze da Singapore, rendendo l’esperienza ancora più efficiente, rapida e conveniente.
Singapore e l’innovazione tecnologica
L’introduzione del QR code per i controlli alle frontiere si inserisce in una più ampia cornice di innovazione tecnologica che Singapore sta perseguendo a livello nazionale. La “Smart Nation”, come spesso viene chiamata l’isola-stato, ambisce a diventare un punto di riferimento globale per l’integrazione della tecnologia nella vita quotidiana dei suoi cittadini e delle imprese che operano sul suo territorio.
Dal settore dei trasporti alla sanità, dalle infrastrutture all’istruzione, Singapore sta sviluppando soluzioni all’avanguardia per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la qualità di vita. L’adozione del QR code nei checkpoint ne è un esempio concreto.
L’attenzione al turismo
Singapore è una popolare meta turistica sia per viaggi di piacere che per lavoro, e negli ultimi anni ha registrato un significativo aumento del numero di visitatori italiani. Le autorità locali sono consapevoli della crescente importanza del turismo per l’economia dell’isola e, per questo motivo, stanno investendo risorse per accogliere i visitatori in modo sempre più efficiente.
L’adozione di sistemi tecnologici come il QR code semplifica le procedure di ingresso, rendendo ancora più piacevole l’inizio o la conclusione di una vacanza e incentivando ulteriori ritorni. L’innovazione, in questo senso, va a vantaggio sia dei viaggiatori che di Singapore come destinazione.
Cosa puoi fare per prepararsi
Se hai intenzione di viaggiare in auto a Singapore dopo il 19 marzo 2024, ricorda di:
- Scaricare in anticipo la app MyICA sul tuo smartphone (disponibile per iOS e Android).
- Avere a portata di mano il tuo passaporto per registrarti nell’app.
- Generare un QR code individuale o, se viaggi in gruppo, un QR code collettivo con i dati di tutti i membri (fino a 10 per codice).
