Singapore oltre il nuoto: segreti e curiosità delle sedi dei Mondiali 2025

Dall’11 luglio al 3 agosto 2025, Singapore ospiterà per la prima volta nella storia i Campionati Mondiali di Nuoto. Atleti da tutto il pianeta si sfideranno tra piscine, piattaforme da brivido e percorsi in acque libere. Ma queste sedi, oltre a essere spettacolari impianti sportivi, hanno storie affascinanti da raccontare.

Lo Sports Hub, cuore dei Mondiali, sorge dove un tempo c’era il Kallang Park, inaugurato nel 1959, con giostre, cinema, pista da kart, giardini e persino una fontana “futuristica” donata dalla Camera di Commercio cinese locale. Prima ancora, quell’area era un aeroporto attivo dal 1937 al 1955, celebre per essere stato definito da Amelia Earhart un “miracolo dell’aviazione dell’Est”.

Inaugurato nel 2014 con un investimento da 1,3 miliardi di dollari, oggi ospita eventi sportivi, concerti e festival internazionali, trasformando radicalmente il modo di vivere la città. Passeggiare lungo il fiume Kallang, prima o dopo una gara, regala emozioni uniche che uniscono passato e futuro.

Inaugurato nel 2014, l’OCBC Aquatic Centre, cuore della pallanuoto e dei tuffi ai Mondiali, è un gioiello architettonico famoso per le sue linee eleganti e la luce naturale. Non è solo una sede di eventi internazionali, ma anche un punto di riferimento quotidiano per migliaia di residenti appassionati di sport acquatici.

Pochi forse lo sanno, ma nelle splendide piscine dell’OCBC Aquatic Centre, cuore dei Mondiali di nuoto 2025 a Singapore, c’è anche un contributo italiano. I materiali tecnici e gli adesivi utilizzati per garantire l’impermeabilizzazione e la massima sicurezza delle vasche portano infatti la firma di Mapei, eccellenza italiana riconosciuta nel mondo.

Per ospitare nuoto e nuoto sincronizzato, è nata l’arena temporanea WAC nel Car Park G dello Sports Hub. La struttura, con quasi 5.000 posti, combina tecnologia avanzata e sostenibilità: terminato l’evento, non lascerà tracce permanenti, incarnando perfettamente l’anima innovativa e responsabile di Singapore.

Sull’isola-vacanza Sentosa, Palawan Beach e Palawan Green ospiteranno le competizioni più spettacolari: high diving da piattaforme alte fino a 37 metri e le gare di nuoto in acque libere. Gli atleti gareggeranno in un contesto naturale unico, tra palme, sabbia dorata e lo sfondo suggestivo del mare aperto.

E dopo le gare? Cucina e tradizione locale

Tutte le location sono facilmente raggiungibili tramite efficienti collegamenti di trasporto pubblico. E dopo lo sport, il consiglio è di immergersi nella cultura culinaria locale, magari provando specialità nei vicini hawker centre di Kallang o esplorando i vibranti quartieri circostanti.

Queste location raccontano molto più che semplici luoghi di gara: sono storie di evoluzione urbana, architettura sostenibile, cultura comunitaria e bellezza naturale. Singapore 2025 promette emozioni sportive, sì, ma anche una straordinaria esperienza di vita.

Autore

  • Massimo Marotta

    Ingegnere Civile residente a Singapore dal 2006, lavoro come Deputy Director (Tunnel) con il Land Transport Authority. Sono anche Segretario Onorario del TUCSS (Tunnelling and Underground Construction Society Singapore) e membro eletto, con la lista Italiani in Singapore, del ComItEs (Comitato italiani residenti all`estero).

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