In occasione del National Day Rally 2024, il Primo Ministro Lawrence Wong ha annunciato una serie di importanti novità riguardanti i congedi parentali, mirate a promuovere un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare a Singapore. Le nuove misure, che entreranno in vigore nei prossimi mesi, rappresentano un passo significativo verso una maggiore equità di genere e un sostegno più concreto per le famiglie nella gestione delle responsabilità genitoriali.
Il Ruolo dei Padri: Un Cambiamento Culturale in Atto
Nel suo discorso, il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale nella percezione dei ruoli genitoriali. Nonostante i progressi compiuti, esiste ancora una visione tradizionale che vede i padri come principali “breadwinners” (sostenitori economici) e le madri come principali caregiver (responsabili delle cure familiari). Questa visione, ha affermato Wong, deve cambiare.
“In questi giorni, le donne hanno tutte le opportunità per eccellere nelle loro carriere,” ha dichiarato Wong. “Non è possibile per loro perseguire i propri obiettivi e al contempo assumersi una quota maggiore delle responsabilità di cura e dei lavori domestici. I padri devono giocare un ruolo più grande.”
Il PM ha elogiato gli sforzi di alcuni padri che già stanno abbracciando questo cambiamento, contribuendo attivamente alla cura dei figli e alla gestione della casa. Ha citato l’esempio di un collega che, nonostante gli impegni professionali, ha trovato il tempo per prendersi cura del proprio bambino, sottolineando l’importanza di una maggiore partecipazione paterna.
Nuove Misure di Congedo Parentale
Per incentivare un maggiore coinvolgimento dei padri, Singapore ha già raddoppiato il congedo di paternità da due a quattro settimane all’inizio di quest’anno. Tuttavia, a partire dal 1° aprile 2025, queste quattro settimane di congedo diventeranno obbligatorie per tutti i datori di lavoro. Ciò significa che, se un padre richiede il congedo, il datore di lavoro sarà tenuto ad approvarlo senza eccezioni. Questa decisione mira a incoraggiare tutti i padri a sfruttare questo tempo prezioso per trascorrere momenti di qualità con i propri neonati.
Ma le novità non finiscono qui. Wong ha annunciato una riforma significativa nel sistema dei congedi parentali, che prevede l’introduzione di 10 settimane aggiuntive di congedo condiviso tra i genitori. Questo congedo potrà essere utilizzato sia dai padri che dalle madri, a seconda delle esigenze familiari, offrendo così maggiore flessibilità nella gestione del tempo dedicato ai figli.
Dettagli della Riforma
Il nuovo congedo condiviso verrà introdotto gradualmente. A partire dal 1° aprile 2025, saranno disponibili sei settimane di congedo condiviso per i genitori di bambini nati da quella data in poi. Questo periodo verrà successivamente esteso a 10 settimane entro l’anno successivo. Questi congedi aggiuntivi saranno completamente finanziati dal governo, garantendo così che le famiglie possano beneficiare di un supporto economico durante il periodo di congedo.
Con questa riforma, le famiglie avranno a disposizione un totale di 30 settimane (circa 7 mesi e mezzo) di congedo retribuito, che include le 16 settimane di congedo di maternità, le quattro settimane di congedo di paternità e le 10 settimane di congedo condiviso. Questo rappresenta un significativo incremento delle opportunità per i genitori di trascorrere più tempo con i propri figli durante i primi mesi di vita, un periodo cruciale per lo sviluppo del legame genitore-figlio.
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Un Sistema Diverso da Altri Paesi
Wong ha fatto notare che, rispetto ad altri paesi, Singapore adotta un approccio diverso nella gestione dei congedi parentali. In alcuni paesi, i congedi sono più lunghi ma spesso non completamente retribuiti, e i lavoratori devono essere pronti a tornare al lavoro in ruoli diversi da quelli precedenti. Singapore, invece, offre congedi più brevi ma completamente retribuiti, con la garanzia che i dipendenti possano ritornare alle stesse posizioni lavorative.
Questa scelta riflette il contesto unico di Singapore, dove è fondamentale bilanciare le esigenze delle famiglie con quelle delle imprese, garantendo al contempo una protezione adeguata per i genitori che scelgono di prendersi una pausa dal lavoro per dedicarsi ai propri figli.
Con queste nuove misure, il governo di Singapore riafferma il suo impegno a costruire una nazione che sostenga le famiglie e promuova l’equità di genere. Le riforme annunciate sono un chiaro segnale della volontà di creare un ambiente in cui i genitori possano conciliare al meglio le responsabilità lavorative e genitoriali, senza dover sacrificare né la carriera né la qualità del tempo trascorso con i propri figli.
“Mi auguro che queste misure possano rassicurare le giovani coppie,” ha concluso Wong, “mostrando che stiamo costruendo un Singapore fatto per le famiglie, dove l’equilibrio tra lavoro e genitorialità è non solo possibile, ma incoraggiato.”
La comunità italiana a Singapore, così come tutte le famiglie, accoglie con favore queste novità, che rappresentano un passo importante verso una società più equa e inclusiva, dove la cura dei figli è una responsabilità condivisa e valorizzata da tutti.