Nel primo trimestre del 2024, Singapore ha registrato un raddoppio dei casi di dengue, superando le 5.000 segnalazioni, con un netto aumento rispetto ai 2.360 casi del corrispondente periodo dell’anno precedente. Questa impennata, che anticipa la stagione di picco del dengue che va da maggio a ottobre, ha suscitato preoccupazione tra gli esperti e le autorità sanitarie locali. Purtroppo, sette persone hanno perso la vita a causa della malattia, rispetto ai sei decessi registrati in tutto il 2023.
La National Environment Agency (NEA) di Singapore ha recentemente lanciato una campagna nazionale di prevenzione del dengue, sottolineando l’importanza di un’azione urgente per contrastare questa tendenza al rialzo, specialmente in vista della stagione tradizionalmente più a rischio. L’NEA ha espresso particolare preoccupazione per l’aumento costante dei casi settimanali di dengue, attribuibile alla trasmissione intensa della malattia in aree con elevate popolazioni di zanzare Aedes.
A febbraio, si sono registrati più di 2.600 casi, con 515 nuovi casi solo nella settimana conclusasi il 10 febbraio, il doppio rispetto a dicembre 2023. Questo aumento è stato collegato anche alla bassa immunità di gregge della popolazione verso i quattro sierotipi del virus della dengue. Inoltre, è stato rilevato un raddoppio dei siti di riproduzione della zanzara Aedes nelle abitazioni rispetto a gennaio 2023, con habitat di riproduzione individuati in oggetti comuni come secchi, piattini sottovaso e vasi.
La dominanza del sierotipo 1 del virus della dengue (DENV-1) su uno sfondo di elevati casi settimanali di dengue, diversi grandi e persistenti cluster di dengue, nonché elevate popolazioni di zanzare Aedes in molti luoghi, è una preoccupazione significativa. Il DENV-1 ha sostituito il precedente sierotipo dominante, il sierotipo 3 del virus della dengue (DENV-3), con un aumento dei casi attribuiti al DENV-1 negli ultimi due mesi. Questo cambiamento di dominanza tra i sierotipi è storico ed è stato associato a un’impennata dei casi di dengue nei mesi successivi.
Nel 2023, Singapore ha registrato un calo del 69% dei casi di dengue rispetto all’anno precedente, con 9.949 casi segnalati. Tuttavia, nonostante questa diminuzione, l’NEA ha avvertito che la vigilanza è ancora necessaria per prevenire un’impennata dei casi nel 2024. L’agenzia ha sottolineato l’importanza di eliminare i potenziali siti di riproduzione delle zanzare e di adottare misure preventive per ridurre il rischio di trasmissione del dengue.
Per proteggersi durante questo periodo di aumento dei casi di dengue a Singapore, è essenziale adottare misure preventive come l’eliminazione dei ristagni d’acqua, l’uso di repellenti per insetti e l’installazione di zanzariere. La consapevolezza e l’azione proattiva sono fondamentali per ridurre il rischio di esposizione al virus del dengue e prevenire un’ulteriore diffusione della malattia.