In questo piccolo stato insulare nell’Asia sudorientale che, nonostante la sua ridotta estensione territoriale, ha dimostrato al mondo intero cosa significhi crescere, prosperare e brillare di luce propria: stiamo parlando di Singapore. Oggi, ci uniamo alle celebrazioni per il suo 58° anniversario di indipendenza.
Quando pensiamo a Singapore, ci vengono in mente molte immagini: gli imponenti grattacieli che riflettono la modernità e il progresso, i giardini lussureggianti che mostrano un connubio perfetto tra uomo e natura, e, naturalmente, la sua diversità culturale, un vero e proprio crocevia di tradizioni, religioni e lingue.
In questi 58 anni, Singapore ha vissuto una trasformazione incredibile, passando da un piccolo porto a una delle città più avanzate e sviluppate al mondo. Questa metamorfosi non sarebbe stata possibile senza la visione e la determinazione di una figura chiave: Lee Kwan Yew. Egli ha guidato Singapore con una mano ferma e una chiara visione strategica, trasformando una piccola colonia britannica in una metropoli globale.
Ma un ruolo significativo nel tessuto socio-economico e culturale di Singapore è stato giocato anche dalla comunità italiana. Gli italiani, con la loro passione per l’arte, la moda, il design e la cucina, hanno contribuito a impreziosire la diversità di Singapore. Ristoranti italiani di alto livello, boutiques di moda e studi di design sono solo alcune delle gemme che la comunità italiana ha portato con sé, offrendo un mix unico di tradizione e innovazione. Questa sinergia italo-singaporiana ha permesso di costruire ponti tra le due culture, arricchendo entrambe.
La crescita di Singapore non è solo economica o architettonica, ma anche sociale e culturale. La capacità di Singapore di abbracciare il cambiamento pur mantenendo legami forti con le proprie radici è fonte d’ispirazione per nazioni di tutto il mondo.
La cucina singaporiana ne è un perfetto esempio. Dai famosi hawker centre, dove si possono gustare prelibatezze da ogni angolo dell’Asia, alle ristoranti stellati Michelin, e naturalmente agli accoglienti ristoranti italiani che fanno sentire come a casa, la città-stato offre una sintesi gastronomica di ciò che significa essere veramente globali.
Ma, oltre alla sua impressionante crescita, all’eredità di Lee Kwan Yew e al contributo della comunità italiana, ciò che rende veramente speciale Singapore è la sua gente. La determinazione, l’ingegno e lo spirito comunitario dei singaporiani sono palpabili in ogni angolo della città. Questi valori hanno permesso a Singapore di superare sfide che sembravano insormontabili e di emergere più forte di prima.
In questo 58° anniversario della sua indipendenza, celebriamo non solo le realizzazioni straordinarie di Singapore, ma anche lo spirito indomabile della sua gente, la visione di un leader che ha fatto la differenza e la passione e l’influenza della comunità italiana.
🇸🇬Majulah, Singapura🇸🇬!
Happy National Day!
Un po’ di storia…
Il 9 agosto 1965, il Parlamento della Malesia votò 126-0 a favore di un emendamento costituzionale che espelleva Singapore dalla federazione. Lee Kuan Yew, in lacrime, annunciò in una conferenza stampa televisiva che Singapore era diventata una nazione sovrana e indipendente.
In una citazione ampiamente ricordata, affermò: “Per me è un momento di angoscia. Per tutta la vita, per tutta la mia vita adulta, ho creduto nella fusione e nell’unità dei due territori“.
Proclamazione di Singapore
Il 9 agosto 1965 ho emesso questa proclamazione di Singapore considerando che è il diritto inalienabile di un popolo di essere libero e indipendente.
E considerando che la Malesia è stata fondata il 16 settembre 1963 da una federazione o da stati esistenti della Federazione della Malesia e dagli stati di Sabah, Sarawak e Singapore nell’unica nazione indipendente e sovrana.
E considerando che è stato anche concordato dalle parti del suddetto accordo che alla separazione di Singapore dalla Malesia il governo della Malesia rinuncerà alla sua sovranità e giurisdizione e al rispetto di Singapore in modo che detta sovranità e giurisdizione siano attribuite a tale rinuncia al governo di Singapore.
E considerando che la nostra proclamazione datata il nono giorno di agosto dell’anno 1965, il primo ministro della Malesia Tunku Abdul Rahman Putra Al-Haj ha proclamato e dichiarato che Singapore il nono giorno di agosto dell’anno 1965 cesserà di essere uno stato della Malesia e diventerà uno stato sovrano indipendente, la nazione separata e indipendente dalla Malesia e riconosciuta come tale dal governo della Malesia.
Ora io, Lee Kwan Yew, Primo Ministro di Singapore, con la presente proclamo e dichiaro a nome del popolo e del governo di Singapore che a partire da oggi, il nono giorno di agosto dell’anno 1965, Singapore sarà per sempre una nazione indipendente democratica sovrana fondata sul principi di libertà e giustizia e sempre alla ricerca del benessere e della felicità del suo popolo in una società più giusta ed equa.
Firmato Lee Kuan Yew, Primo Ministro di Singapore e datato 9 agosto 1965