Singapore, un crocevia di culture, è stata la scena di innumerevoli storie di stranieri che si sono innamorati della sua unicità.
Max Chernov, attraverso il suo canale YouTube, si impegna proprio a colmare il divario tra i locali e gli stranieri, offrendo una piattaforma di dialogo e comprensione. Descrivendo il suo canale come un ponte che “unisce le differenze e celebra le somiglianze”, Max intervista espatriati, svelando le loro storie uniche e fornendo preziose intuizioni sulla loro vita nel vivace stato-città.
Attraverso conversazioni avvincenti, promuove la comprensione e l’apprezzamento tra i singaporiani e la comunità globale, con un particolare focus sullo scambio culturale. Proprio ieri, Max ha pubblicato un’interessante intervista con Andrea Bettoni. Un italiano che ha fatto di Singapore la sua casa e che, nel corso dell’intervista, ha condiviso il suo viaggio, le sue riflessioni e le sue esperienze. Ecco un riassunto di quello che Andrea ha raccontato.
Quando parliamo di migrazione e di cambiamenti radicali nella vita, spesso pensiamo a storie d’infanzia e a sogni lontani. Ma la storia di Andrea Bettoni, originario di Padova ma diventato un fiero cittadino di Singapore nel 2010, rappresenta un perfetto esempio di come l’avventura possa iniziare in qualsiasi momento della vita.
Un Viaggio Inaspettato
Andrea, Italiano originario di Padova, si trasferì a Singapore adattandosi rapidamente allo stile di vita locale. In un battito di ciglia, sentendo parlare della nuova legge fiscale italiana per gli italiani all’estero, fece domanda per la cittadinanza singaporiana. E, con grande sorpresa, in pochi mesi la ricevette. Il rimpianto più grande? Non averlo fatto prima.
Casa e Investimenti a Singapore
L’avventura di Andrea nel mondo immobiliare di Singapore è stata altrettanto unica. Attraverso il ballottaggio della Housing Development Board (HDB), riuscì a ottenere un appartamento in quello che a Singapore è considerato un piano sfortunato (il 13mo), ma che in Italia è visto come fortunato. Sul fronte degli investimenti, Andrea sottolinea l’importanza di diversificare le proprie risorse.
Lingua e Cultura: Una Perfetta Fusione
Immergendosi completamente nella cultura singaporiana, Andrea ha appreso il Singlish, stupendo i locali con la sua fluidità. Racconta con umorismo di come abbia confuso alcuni colleghi ad Abu Dhabi con il suo Singlish. E anche se alcune abitudini italiane rimangono, è evidente che Andrea abbia accolto a braccia aperte lo stile di vita di Singapore.
Osservazioni e Confronti
Le riflessioni di Andrea sui trasporti pubblici di Singapore rispetto a quelli italiani sono illuminanti. Mentre l’efficienza di Singapore gli ha fatto un’ottima impressione, ha notato nette differenze nell’abitudine di guidare tra Italia, Singapore e la vicina Malesia. Un’altra osservazione interessante riguarda la reazione locale alle ambulanze e l’importanza di cedere il passo.
Luoghi Preferiti e Rimpianti
Andrea condivide alcuni dei suoi luoghi preferiti a Singapore, dai templi cinesi ai mercati locali. Eppure, il suo rimpianto più grande non riguarda un luogo, ma il tempo: avrebbe voluto trasferirsi a Singapore molto prima, evitando un lavoro stagnante in Italia.
In 24 anni a Singapore, Andrea Bettoni ha tessuto una trama ricca e variopinta di esperienze, riflessioni e avventure. La sua storia è un promemoria del fatto che non è mai troppo tardi per cambiare, per imparare e per immergersi in una nuova cultura. E, forse, per trovare la propria casa lontano da casa.